Come si diventa volontari di Protezione Civile a Genova?

Il primo passo è quello di iscriverti presso un’organizzazione di volontariato, associazione o gruppo comunale, possibilmente tra quelle più vicine a casa tua. Collegati al sito internet del Coordinamento Volontari Protezione Civile della Provincia di Genova, così potrai conoscere le associazioni aderenti al Coordinamento tra quelle più vicine a casa tua.
Sappi che, se deciderai di diventare un volontario di Protezione civile, dovrai assicurare alla tua associazione di appartenenza:

  • un'adeguata disponibilità a partecipare alle attività operative;
  • disponibilità a partecipare ai corsi di formazione e addestramento obbligatori che verranno organizzati.

Questo ti permetterà non solo di conoscere le persone iscritte presso la tua organizzazione, ma anche di acquisire le nozioni per operare sempre in sicurezza nei luoghi di intervento.

Come si diventa volontari del V.E.R.?

È semplicissimo, vieni a trovarci!
La segreteria è aperta tutti i giovedì presso la nostra sede di Via Vado 47r a Genova Sestri Ponente. Puoi contattare la nostra segretaria al numero 366 751 2958.
Saremo lieti di conoscerti, darti le informazioni di cui hai bisogno e di raccontarti un po' di noi.

F.A.Q.

In questa sezione risponderemo alle domande più frequenti.

I motivi che spingono a diventare un volontario sono sempre diversi da persona a persona.

Spesso in tanti si mobilitano autonomamente nei momenti di bisogno nelle grandi emergenze nazionali come alluvioni, terremoti e mareggiate, ecc ma solo chi è adeguatamente formato può contribuire a dare il proprio aiuto senza essere di intralcio ai soccorsi, abbassando anche il rischio di infortuni.

Diventando un volontario di protezione civile si entra a far parte di un gruppo di persone organizzate, in grado di aiutare nei momenti di emergenza, ma che è presente anche il resto dell’anno all’interno della propria comunità, impegnato a diffondere la conoscenza del territorio e la cultura della prevenzione per l’abbassamento del rischio (non è mai zero!).

Diventare un volontario è un modo per mettere le proprie attitudini, capacità e competenze insieme a quelle di altre persone a servizio della propria comunità.

L’unione e l’organizzazione fanno la forza!

Le attività di un volontario di protezione civile sono svariate! Esistono attività comuni a tutti, ma anche altre per cui è richiesta una specializzazione con appositi corsi di formazione.

Tra le varie attività che svolgiamo figurano: monitoraggio del territorio in caso di allerta meteo, svuotamento di locali o strade allagate, sgombero da alberi abbattuti, spegnimento degli incendi boschivi, supporto alla popolazione in caso di grandi emergenze, logistica, realizzazione di campi per assistere la popolazione colpita da una calamità naturale, ricerca di persone disperse e molto altro…

Questa è una domanda che ci viene rivolta spesso… la risposta è NO!

L’attività di VOLONTARIATO non viene retribuita perché deve essere totalmente spontanea e gratuita.

I volontari impegnano gratuitamente le proprie energie e il proprio tempo libero per le diverse attività di Protezione Civile. Possono ricevere un rimborso solo nel caso in cui abbiano affrontato delle spese durante l’attività.

Il primo passo per diventare un volontario di Protezione Civile è iscriverti presso un’organizzazione di volontariato (come la nostra) o un gruppo comunale, possibilmente scegli tra quelle più vicine a casa tua.

La scelta dell’organizzazione di volontariato di Protezione Civile deve avvenire anche in base delle proprie aspirazioni e di ciò che si ritiene di saper fare. Collegati al sito internet del Coordinamento Volontari Protezione Civile della Provincia di Genova, così potrai conoscere le associazioni della Città Metropolitana di Genova più vicine a casa tua.

Sappi che, se deciderai di diventare un volontario di Protezione civile, dovrai assicurare alla tua associazione di appartenenza: 
un’adeguata disponibilità a partecipare alle attività operative
disponibilità a partecipare ai corsi di formazione (obbligatori) che verranno organizzati.

Questo ti permetterà non solo di conoscere le persone con cui ti ritroverai ad operare, ma anche di acquisire le nozioni per operare sempre in sicurezza nei luoghi di intervento.

Scelta l’organizzazione, dopo essersi iscritti per diventare operativi sarà necessario superare il corsi di Regione Liguria: A1 (telematico, circa 4 ore), A2 (frontale, circa 16 ore), PC1 (frontale + pratica, circa 12 ore).

Ci sono anche altri corsi facoltativi per le varie specializzazioni, come l’antincendio boschivo, l’utilizzo della motosega, guida fuoristrada, elicooperazione AIB, caposquadra AIB, ecc)

È previsto che tutti volontari debbano sottoporsi a una visita medica di “sana e robusta costituzione” annuale, fornendo il certificato medico.

I medici sono stati invitati dalla Regione Liguria a fornire questi certificati gratuitamente ai volontari di Protezione Civile.

Per i volontari abilitati all’antincendio boschivo è sufficiente la visita medica periodica prevista per l’idoneità.

Se hai deciso di impiegare parte del tuo tempo libero per la lotta agli incendi boschivi dovrai, innanzitutto, essere un volontario di Protezione Civile, aver compiuto almeno 16 anni di età e sostenere delle visite mediche specialistiche per il conseguimento dell’idoneità fisica indispensabile per operare sul fronte degli incendi. Solo dopo avuta l’idoneità potrai partecipare al corso di specializzazione “AIB1” che frequenterai dopo aver terminato i corsi di Protezione Civile “A1” e “A2”.

Scopo del corso “AIB1” è formare, attraverso l’acquisizione di metodologie teorico pratiche, i volontari di Protezione Civile da impiegare nella lotta attiva contro gli incendi boschivi: nelle attività di spegnimento con mezzi a terra, di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme.

I volontari A.I.B. operano sull’incendio boschivo con indossati obbligatoriamente di tutti i D.P.I. previsti e utilizzando le attrezzature idonee allo spegnimento del fuoco, in squadre di almeno 4 persone, compreso il capo squadra o il capo unità.

I corsi di specializzazione A.I.B. sono:

  • elicooperazione
  • motosega e decespugliatore
  • caposquadra AIB

Vengono organizzati dagli enti territoriali preposti e sono fruibili solamente dopo il conseguimento della qualifica A.I.B.

Le nostre unità cinofile sono tra le più attive della Liguria e in costante addestramento.

Se hai un cane, addestrato per la ricerca di persone o vuoi addestrarlo puoi unirti al gruppo cinofilo nella nostra associazione contattandoci o venendo a trovarci!

Saremo lieti di conoscerti e di raccontarti un po’ di noi.

Si, per i vari servizi di Protezione Civile e Antincendio Boschivo l’associazione ti fornirà la divisa e adeguati D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) per operare in sicurezza, (D.Lgs. 81/2008)

Nell’espletamento dei servizi è obbligatorio indossare correttamente i D.P.I. necessari.

La divisa e i D.P.I. forniti dall’associazione sono in comodato d’uso, in caso di dimissione del volontario dall’associazione dovranno essere restituiti.

NOTA: la divisa deve essere indossata solo per lo svolgimento dei servizi di protezione civile, ogni abuso verrà punito secondo le normative vigenti.

Si, ogni volontario del V.E.R. avrà un tesserino di riconoscimento fornito dalla segreteria, sul quale verranno stampati nome, cognome e foto del volontario.

Dovrà essere esibito in servizio nell’apposito spazio sulla divisa o comunque da avere sempre con se ed esibirlo in caso di richiesta da parte delle autorità.

Il tesserino è di proprietà dell’associazione e non può essere utilizzato per scopi diversi da quelli associativi, deve essere restituito all’associazione in caso di dimissione del volontario.

Il volontario di protezione civile, come da ex art. 358 del Codice Penale, è considerato “persona incaricata di pubblico servizio”.

Ogni uso improprio del tesserino, della divisa e abuso del proprio ruolo verranno sanzionati secondo la normativa vigente.

Gli automezzi dell’associazione sono classificati come “veicoli ad uso specialecome da art. 54 comma 1 g del Codice della Strada, per condurli è necessario in contemporanea aver compiuto 21 anni di età e 2 anni di patente B.

Inoltre è necessario effettuare alcune esercitazioni di guida con i nostri volontari più esperti, questo per acquisire determinate conoscenze sulla guida dei mezzi fuoristrada, soprattutto quelli con modulo antincendio la cui guida richiede della pratica.

A tutti i nostri volontari è garantita la copertura assicurativa gratuita contro gli infortuni.

Sono previste inoltre altre polizze per la tutela legale e la copertura assicurativa in caso di danneggiamento (es. tagliando un albero questo cade su una macchina parcheggiata).

Se vorrai diventare un volontario dovrai dare un minimo di disponibilità alla tua organizzazione, in primis per svolgere i corsi base previsti per l’abilitazione.

Nella nostra associazione, il volontario operativo deve garantire un minimo di 5 servizi durante l’anno. Nel caso in cui non riuscissi a garantire il numero minimo di servizi durante l’anno puoi sempre iscriverti, ma come socio sostenitore. Anche in questo modo potrai aiutarci!

Certo, basta indicare il nostro codice fiscale 920 1474 0101 nella dichiarazione dei redditi.

Visita la pagina dedicata al 5×100 per avere maggiori informazioni.

Per sostenere la nostra attività ci sono diverse modalità.

Ogni anno con il 5×100 riusciamo a coprire alcune spese fisse, le donazioni di privati e aziende ci permettono di sostenere le spese più grosse, ma anche l’acquisto di nuove attrezzature utili per continuare a fornire il nostro aiuto alla comunità.

Per maggiori informazioni ti invitiamo a visitare la pagina dedicata alle donazioni e alle diverse modalità.

Un’altra possibilità è quella di diventare socio dell’associazione, come sostenitore o come volontario di protezione civile.

Per qualsiasi qualsiasi dubbio puoi contattarci o venire a trovarci presso la nostra sede, saremo felici di conoscerti.

Hai bisogno di informazioni?
Siamo a tua disposizione.